L’industria e la tecnologia sono indubbiamente i settori di maggior crescita evolutiva negli ultimi anni. Sempre più spesso, infatti, si sente parlare di nuove tecniche e procedure innovative, il cui scopo è migliorare la qualità del lavoro e del risultato finale del prodotto.
Tra le tecniche di maggior spicco a livello industriale, si sta facendo sempre più largo la verniciatura a polvere: procedimento in grande sviluppo, che sta apportando importanti cambiamenti nei settori in cui viene applicata.
Tuttavia, prima di addentrarci nell’aspetto tecnico, è necessario capire bene cos’è, come funziona ed i settori di applicazione, affinché si possa fare chiarezza su questo particolare procedimento.
Definizione. La verniciatura a polveri è un processo per rivestire le superfici metalliche con una sorta di film organico, il cui scopo può essere sia decorativo, quindi per bellezza e migliorativo dal punto di vista estetico, sia protettivo dagli agenti atmosferici e dalla corrosione provocata dall’usura e dal tempo.
Come funziona. I prodotti da verniciare vengono ricoperti dalla polvere verniciante contenente resine sintetiche, le quali aderiscono perfettamente sulle superfici dei materiali grazie all’effetto elettrostatico. Successivamente, terminata la verniciatura, i prodotti passano nei forni dove la temperatura è impostata in maniera tale da far fondere la vernice affinché si polimerizzi, formando così uno strato aderente.
La verniciatura avviene all’interno di particolari cabine, specifiche per questa tecnica. Nelle cabine di verniciatura la velocità dell’aria è di elevata importanza, in quanto un’errata impostazione (troppo alta o troppo bassa) può apportare conseguenti danni sui prodotti verniciati. Facciamo un esempio. Se la velocità impostata fosse troppo alta causerebbe una pessima distensione della vernice sul prodotto, le gocce del prodotto non si scioglierebbero (perché la superficie sarebbe già asciutta) e la pellicola esterna risulterebbe indurita e non concederebbe l’assorbimento dell’ossigeno necessario all’ossidazione.
Chi opera la verniciatura a polveri? Ultimamente questa tecnica si sta diffondendo particolarmente tra le aziende del settore industriale e non solo, tuttavia sono poche quelle che hanno conseguito esperienza e professionalità nel corso degli ultimi dieci anni (ovvero da quando è stata introdotta questa tecnica), tra queste spicca senza dubbio Motta&Rossi, punto di riferimento industriale a livello europeo e non solo.
I vantaggi. La particolare tecnica della verniciatura a polvere apporta molti vantaggi, sia al prodotto stesso sia all’atmosfera, vediamo quali sono:
- Ecologica perché non inquina, in quanto non contiene solventi e sostanze tossiche, non produce sprechi di vernice, ma questa viene recuperata e riciclata ed infine non produce emissioni nell’atmosfera
- Durevole nel tempo
- Utile per la decorazione estetica
- Robusta e resiste agli urti e agli agenti atmosferici
- Rapida nell’applicazione, con un conseguente risparmio sulla manodopera
- Economica rispetto ad altri tipi di verniciature tradizionali
Settori di applicazione. La verniciatura a polvere è utilizzata sui complementi d’arredo (per esempio i braccioli delle sedie) e sui manufatti industriali (come tubi e lamiere), spaziando su superfici differenti ma garantendo la massima resa su tutti i tipi di materiali.
Ad oggi, la verniciatura a polvere sta sostituendo quasi completamente i metodi precedenti, grazie alle particolari caratteristiche dal punto di vista tecnico-pratico ed ecologico.
Per approfondimenti: Wikipedia.