Siamo sempre più abituati a connetterci a internet in mobilità, a consultare le email e a informarci tramite social network su schermi piccoli e su device portatili. Ora abbiamo un’opzione in più per accedere a internet, modificare documenti, giocare o seguire comodamente le serie TV in streaming: gli stick PC, minicomputer che riescono a unire la flessibilità di un dispositivo mobile con le funzionalità classiche di un computer. Disponibili con i più disparati sistemi operativi, sono microcomputer compatti e di piccole dimensioni da collegare a un monitor o a una TV attraverso una presa HDMI.
Tutto ciò che devi sapere su questi dispositivi
Negli ultimi anni sono stati numerosi i computer in miniatura, chiamati stick PC, compute stick o PC-on-a-stick, presentati sul mercato. Tutti sono caratterizzati dal fatto che riuniscono in piccolissime dimensioni tutte le componenti di base di un tradizionale computer. Dispongono di un processore, di una RAM, di uno spazio di memoria, integrano un sistema operativo e offrono sistemi di connettività wireless e Bluetooth.
Basati su sistemi open source come Android o Linux oppure su sistemi proprietari come Windows, questi dispositivi sono più flessibili di un computer e più completi di uno smartphone. I modelli più piccoli sono poco più ingombranti di una chiavetta USB, mentre i modelli più grandi possono comunque essere tenuti nel palmo di una mano. È sufficiente collegare questi minicomputer a uno schermo o a una TV con collegamento HDMI per trasformarli in veri e propri computer. A questo punto sta all’utente scegliere l’uso che vuole farne. Se i sistemi basati su Android sono ideali per l’intrattenimento, grazie alla quantità di applicazioni a disposizione, i sistemi basati su Windows o Linux sono perfetti anche per un utilizzo professionale, specie se si ha necessità di elaborare file o effettuare presentazioni in pubblico.
Un computer (letteralmente) portatile a partire da 100 dollari
Probabilmente, l’aspetto più interessante di questi dispositivi è il prezzo. I modelli più economici partono dai 100 dollari e i più cari (Apple Mac Mini escluso) arrivano ai 300 dollari.
Uno dei PC stick presentati più di recente sul mercato è Ideacentre Stick 300 di Lenovo. Somiglia a un telecomando o a una chiavetta USB e in pochi centimetri racchiude un processore Intel Atom Z3735F, una RAM da 2GB e una memoria da 32GB espandibile tramite scheda SD. Grazie al sistema operativo Windows 8.1 (aggiornabile gratuitamente a Windows 10) e ai sistemi di connettività Wi-Fi e Bluetooth, permette la navigazione a internet e il collegamento con altri dispositivi e hardware che ne amplificano le possibilità di utilizzo. Per iniziare ad utilizzarlo è sufficiente collegarlo a una TV tramite l’uscita HDMI. Un mouse e una tastiera wireless faranno il resto, completando la trasformazione di una semplice TV in un computer ricco di funzionalità. Il prezzo? Solo 129 dollari.
Anche Intel ha un proprio stick dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Si tratta di Intel Compute Stick, la cui forma ricorda una chiavetta USB e che permette la scelta tra due diversi sistemi operativi: Windows 8.1 o Ubuntu 14.04 Trusty LTS. Il minicomputer di Intel integra un processore Atom Quad-Core e, nella versione con Windows, 2GB di RAM, 32GB di spazio di archiviazione e un antivirus McAfee. Nella versione con Ubuntu, invece, ci sono 1GB di RAM e 8GB di memoria, comunque espandibile tramite scheda SD. Il prezzo per la versione con il sistema operativo open source è di 89 dollari, leggermente più caro il modello con sistema operativo Windows, in vendita in Italia a 160 euro.
Gli stick PC sono una novità promettente e, di fronte a questa evoluzione tecnologica, Google non sta di certo a guardare. Anche la società di Mountain View ha sviluppato un proprio dispositivo in collaborazione con Asus. Si chiama Chromebit, è poco più grande di una chiavetta USB, ha un design moderno e colorato. Ha Chrome come sistema operativo, offre connettività Wi-Fi e Bluetooth e permette di sfruttare tutte le funzioni di un computer su un monitor o su una TV a soli 100 dollari. Chromebit non è il primo stick prodotto da Google: va infatti ad aggiungersi a Chromecast, dispositivo ideato in particolare per l’intrattenimento, dal momento che permette di trasferire sulla TV di casa le app e i contenuti multimediali accessibili tramite computer portatile, smartphone e tablet.