Cogli l’attimo, o più letteralmente cogli il giorno, è una frase tratta da un’opera del poeta romano Orazio (Odi I, 11, 8.): è un invito a vivere pienamente il presente, apprezzando ciò che la vita offre ogni giorno, perché il futuro è imprevedibile e incerto.
La citazione completa sarebbe “Dum loquimur fugerit invida aetas: carpe diem, quam minimum credula postero”, traducibile in “Mentre si parla, il tempo è già in fuga, come se ci odiasse! Così cogli la giornata, non credere al domani”.
Secondo la visione epicurea, infatti, per essere felici bisogna accontentarsi di quello che si ha, poco o tanto che sia, limitando i desideri e le aspettative. Non bisogna preoccuparsi eccessivamente del futuro, perché nessuno sa quanto sarà lunga la propria vita o cosa riserva il destino.
Oggi è tra le citazioni latine più conosciute, anche se l’interpretazione è meno profonda di quella originale: il significato di carpe diem è diventato “cogli l’attimo, non perdere l’occasione e vivi la vita pienamente”.
Una visione che risale addirittura a Lorenzo de’ Medici, che si ispirò al carpe diem di Orazio per i suoi versi: “Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia, di doman non c’è certezza”.
Curiosità sul termine Carpe Diem
La frase è stata resa celebre dal film “L’attimo fuggente” di Peter Weir, il professor John Keating, interpretato dal Robin Williams, la utilizza per spronare i suoi alunni ad aprire la mente e abbandonare il conformismo per “vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo della vita”.