Il test di gravidanza ad uso domestico è un metodo di diagnosi semplice e rapido per diagnosticare se si è, o meno, incinta. Rispetto alle analisi in ospedale, permette una risposta immediata al dubbio. Inoltre, il test è gestito personalmente e in totale privacy.
Il test di gravidanza rileva la presenza, anche minima, dell’ormone della gravidanza, la Gonadotropina Corionica Umana, meglio conosciuta con la sigla HCG. Questo ormone è prodotto dalla placenta a partire dai primissimi giorni (5-7) dopo l’impianto nell’utero dell’uovo fecondato. L’HCG è predisposto al mantenimento della gravidanza. Per fare questo la sua funzione è quella di favorire un ambiente ormonale e tissutale adeguato al corretto sviluppo dell’embrione. Questo ormone si trasmette nelle urine già a partire dalle 2 settimane successive al concepimento. Dall’esame di queste è quindi possibile determinare, per l’appunto, se c’è una gravidanza in atto.
Com’è fatto e come si effettua
Esistono vari modelli in commercio. In linea generale si tratta di uno stick a forma di biro appiattita composto di due parti: una matrice fissa con 2 display, o finestre, uno per il risultato e uno per il controllo della corretta esecuzione, e un tampone protetto da apposito cappuccio, da togliere al momento del test. In alcuni modelli il display è digitale, in altri mostra una o più linee colorate a seconda dell’esito del test.
Come viene determinato il risultato? Nella matrice fissa del test sono contenuti specifici anticorpi che riconoscono e rilevano la presenza, o meno, dell’HCG. Tutti i test hanno una data di scadenza, oltre la quale non si garantisce l’accuratezza del risultato.
Effettuare il test è molto semplice. È possibile immergere il tampone nell’urina, raccolta in un vasetto asciutto e pulito, oppure direttamente sotto il flusso.
Lo stick non deve essere bagnato, si rischia di compromettere il suo corretto funzionamento. L’immersione in vaso o sotto flusso dura pochi secondi, variabili a seconda di marche e modelli di test. Dopo questa fase, si ricopre il tampone con il cappuccio e si ripone lo stick in posizione orizzontale. Mai tenerlo in posizione verticale, in nessuna fase del test. I tempi di attesa per il risultato sono nell’ordine di pochi minuti, solitamente 3.
Questi dispositivi diagnostici sono ormai affidabili per oltre il 92% dei casi, in media tra i vari modelli in commercio. Per dubbi di falsi positivi o negativi, si consiglia di rivolgersi al proprio medico.
Quando è meglio farlo?
Se una donna ha un ciclo regolare, il test può essere effettuato a partire dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni. Per chi, invece, è irregolare, si consiglia di attendere ancora 4 o 5 giorni. Il momento migliore della giornata è al mattino appena alzate, sfruttando la più elevata concentrazione di HCG nella prima urina.