Il 3 dicembre 2012 il Superenalotto ha compiuto 15 anni e, tra successi e polemiche, resta ancora oggi uno dei giochi legali più utilizzati dagli italiani.
Il Superenalotto è stato ideato da Rodolfo Molo, figlio di Geo Molo, già creatore del Totocalcio. Gli inizi non furono particolarmente brillanti, ma grazie alla prima vincita, avvenuta a Poncarale (BS) di circa 12 miliardi di lire, aumentarono le vendite delle schedine. Iniziò così il sogno di molto italiani di diventare ricchi in poco tempo e con investimento esiguo.
Fino al 30 giugno 2009, la combinazione vincente era costituita dai Sei primi numeri estratti dalle ruote di Bari, Firenze, Milano, Roma, Napoli e Palermo. Qualora fossero stati estratti due numeri uguali, si procedeva a scalare dal secondo numero fino ad arrivare al quinto.
L’estrazione del numero Jolly coincideva con il primo numero estratto dalla ruota di Venezia, mentre il Superstar corrispondeva con il primo numero sulla ruota Nazionale.
Il totale dei primi è chiamato Jackpot e, a differenza del lotto, viene suddiviso in maniera equa tra i vincitori delle cinque categorie. Per esempio, chi ha individuato il 6 o il 5+1 vince il 20% del montepremi, il 5 il 15%, al 4 ed al 3 spetta il 30% del totale. Se venisse individuato anche il numero Superstar, il 6 vale 2 milioni di euro in più rispetto al Jackpot, mentre il 5+1 aumenta di 1 milione di euro. Individuando il 5 ed il numero Superstar il premio va moltiplicato 25 volte rispetto al “solo” 5.
In caso di mancata individuazione del 6, il montepremi viene sommato al gioco successivo. Invece, se non venisse individuato il 5+1, si aggiunge al concorso seguente solamente il 50%.
Si parla dunque di cifre decisamente importanti, che potrebbero davvero cambiare la vita di qualcuno, ma si tratta di probabilità ridotte, anzi ridottissime. Infatti, le possibilità di vincita sono decisamente poche (una su 622.614.630), ma, grazie al costo minimo delle schedina (si parte 50 centesimi), sono molti gli aspiranti vincitori che pensano di poter realizzare i propri sogni con un investimento così esiguo.
Questo non significa che bisogna abusare di questo “gioco” ma “giocare” in maniera assolutamente responsabile, senza diventare dei “giocatori” patologici. Infatti, molto spesso i giochi d’azzardo hanno il potere di ossessionare i giocatori al gioco continuo, con l’idea che ogni giocata sia quella vincente, quella che darà una svolta definitiva alla propria vita.
Vi ricordiamo, inoltre, che il Superenalotto è vietato ai minori di anni 18 e che deve essere fatto in maniera moderata e responsabile.
Volete verificare la combinazione vincente dell’ultima estrazione? La trovate sul sito Superenalotto Estrazioni, oltre ad una serie di informazioni utili sul gioco, sulla storia e sui consigli per giocare.